31. La Sua affermazione urge una nostra risposta

Tutto nella fede cristiana dipende dalla risposta corretta che diamo alla domanda di Gesù, “E voi, chi dite che io sia?” (Matteo 16:15). Se Gesù non è Colui che Egli ha affermato di essere, la Parola eterna fattasi carne nel Messia promesso, e se non ha fatto quel per cui è stato mandato, cioè, dare sé stesso sulla croce per i nostri peccati, allora il cristianesimo è una truffa e Gesù uno dei tanti impostori.
Ma, se Gesù è veramente chi Giovanni proclama che Egli sia, allora nessuno di noi può permettersi il lusso di esser indifferente davanti alla Sua affermazione “Io e il Padre siamo uno”. Perché, o ci uniamo a coloro che Gli han creduto e Lo han seguito, oppure, ci uniamo a quei tanti che Lo han considerato un bestemmiatore o bugiardo.

Tre verità emergono da questi versi:

1.    L'affermazione di Gesù in parole e opere
2.    La risposta all'affermazione di Gesù
3.    La consolazione per l'affermazione di Gesù

Rev. Vincenzo Coluccia

Dopo aver lavorato per dieci anni nell’ambito dell’ingegneria strutturale, Vincenzo si è laureato in teologia presso il Westminster Seminary California. Ora è un ministro di culto ordinato presso la Chiesa Presbiteriana in America (PCA) incaricato dal Presbiterio della Costa Meridionale della California di fondare una chiesa presbiteriana nel capoluogo Salentino attraverso la Mission to the World (MTW), l'agenzia missionaria della PCA, per cui lavora insieme alla moglie Judit dal 2020. Attualmente, Vincenzo è pastore della Chiesa Presbiteriana di Lecce, città in cui vive assieme alla moglie Judit, la figlia Abigail e il figlio Samuel.

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