08. La funzione sacerdotale del mostrare il continuo accesso a Dio
Testo: Levitico 6:1-6
La necessità di un avvocato in tribunale è un po' come la necessità che un israelita aveva di un sacerdote ordinato, quando ci si presentava al cospetto di Dio, perché nel regno sacro di Dio la Sua legge deve essere seguita alla lettera. Così come all'articolo 5 del Codice Penale italiano leggiamo che ‘la legge non ammette ignoranza’, l’ignoranza della legge di Dio non costituisce una scusa per il peccatore (Rm 2:14-15), tutto quel che si fa davanti a Dio deve essere perfetto o può costarti la vita.
Il ruolo dei sacerdoti era fondamentale nella vita di Israele. In qualità di mediatori dell’Antico Patto, offrivano adorazione a Dio per conto del popolo e intercedevano davanti a Dio per il perdono del popolo. E nel mentre si trovavano nella zona di “pericolo spirituale” come mediatori, il loro compito, definito in Levitico 10:10-11, era di distinguere “ciò che è santo da ciò che è comune, e ciò che è impuro da ciò che è puro, e … insegnare ai figli d’Israele tutte le leggi che il Signore aveva date loro per mezzo di Mosè”.
E dunque, in questi sei versi riguardanti l’olocausto dalla prospettiva del sacerdote vedremo:
1. Il comando del seguire la legge santa
2. Il comando dell’indossare la veste santa
3. Il comando del mantenere acceso il fuoco santo