09. La funzione sacerdotale del mostrare la perenne comunione con Dio

L’oblazione di cereali non è altro che un ritornare a Dio qualcosa di Suo che Egli stesso aveva già dato a Israele sotto forma di manna (Esodo 16). Quest’offerta già presentata al cap. 2 dalla prospettiva del popolo offerente, in questi versi invece viene riaffrontata dalla prospettiva dei mediatori riceventi, i sacerdoti, e quel che essi fanno con il resto di quell'offerta non bruciata sull’altare ha un enorme significato spirituale per i fedeli dell'Antico Testamento e per noi che ne comprendiamo il significato alla luce della gloriosa rivelazione di Dio in Gesù Cristo.

E dunque, in questi sei versi riguardanti l’oblazione dalla prospettiva del sacerdote vedremo:

1.      L’oblazione volontaria ricondivisa da Dio
2.      L’oblazione obbligatoria trattenuta da Dio

Rev. Vincenzo Coluccia

Dopo aver lavorato per dieci anni nell’ambito dell’ingegneria strutturale, Vincenzo si è laureato in teologia presso il Westminster Seminary California. Ora è un ministro di culto ordinato presso la Chiesa Presbiteriana in America (PCA) incaricato dal Presbiterio della Costa Meridionale della California di fondare una chiesa presbiteriana nel capoluogo Salentino attraverso la Mission to the World (MTW), l'agenzia missionaria della PCA, per cui lavora insieme alla moglie Judit dal 2020. Attualmente, Vincenzo è pastore della Chiesa Presbiteriana di Lecce, città in cui vive assieme alla moglie Judit, e i figli Abigail, Samuel ed Emmanuel.

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08. La funzione sacerdotale del mostrare il continuo accesso a Dio